Italian Version
Dal momento in cui ho aperto il mio blog ho sempre dedicato molto spazio a discorsi il cui tema centrale fosse l’atto di prendersi cura della propria bellezza esteriore: attraverso i vestiti, il make-up, i profumi, l’armocromia, i trattamenti facciali… Sento ora il bisogno, però, di continuare un discorso che ho già cominciato nel blog della scorsa settimana, in cui vi ho parlato dei benefici che il trattamento KOBIDO può avere anche sul benessere spirituale della persona che si sottopone ad esso. Trovo, infatti, che sia fondamentale curarsi al di fuori, ma anche dentro affinchè si possa raggiungere uno stato di benessere completo.
Proprio per questo, nella mia vita quotidiana, mi affido alla medicina olistica per antonomasia: la medicina cinese, che lascia un grande spazio all’affermazione dell’esistenza di una forte connessione tra corpo, mente e spirito.
Per affrontare e presentarvi al meglio questo argomento, mi lascerò aiutare da un’esperta del benessere psico-fisico, che ha basato il suo percorso di formazione sulla filosofia antica della medicina cinese.
Ho invitato, dunque, la nostra esperta ad un’intervista di cui vi lascio la testimonianza di seguito, con la speranza che sia per voi un’ispirazione ad approcciarvi al mondo del benessere in un modo diverso dalla comune mentalità occidentale.
1. Raccontaci la tua storia, come ti sei approcciata al mondo olistico?
Sono sempre stata una persona curiosa ed intuitiva. Infatti, sin da piccola, è sempre stata mia abitudine osservare attentamente le persone ed il loro modo di stare bene, ma scoprire la loro personale definizione di “stare bene”. Così, dopo aver finito i miei studi a Tehran, ho deciso di viaggiare verso l’Europa e, nel 2003, sono giunta a Milano, dove è iniziato il mio viaggio di approfondimento sulla cura della persona, della sua psiche e del suo fisico. Ho iniziato ad utilizzare tutte le conoscenze che stavo apprendendo durante la mia formazione nel pilates, ma anche su me stessa: da adolescente soffrivo tanto di emicrania, una problematica molto difficile da gestire ed a cui ho trovato rimedio nell’utilizzo di macchinari e nel metodo magnifico dell’Ohashiatsu. Risolvere una problematica su me stessa in prima persona grazie alle mie conoscenze, mi ha permesso di prendere atto fin da subito del radicalmente cambiamento, in positivo, che stava avvenendo in me. Ad oggi i miei attacchi di emicrania mi colpiscono molto raramente e la mia qualità di vita è migliorata notevolmente.
2. Hai uno studio bellissimo presso le rive del lago di Garda a Padenghe, in che cosa consistono le tue discipline?
L’idea di realizzare il mio studio sul Garda è nata dal desiderio di offrire al pubblico un punto di riferimento dove ritrovare il proprio equilibrio psicofisico: è proprio da questo desiderio che nasce il mio progetto “Joy”. Ho voluto ricreare un ambiente tranquillo e confortevole, dove ritrovare armonia, equilibrio e coltivare la propria energia.
3.Quanto è fondamentale la Medicina Cinese nelle nostre vite? In che senso l’energia può essere definita un pilastro portante dell’essere umano?
Chiaramente la medicina cinese è una filosofia millenaria dove il singolo uomo viene visto come un microcosmo che vive in relazione al macrocosmo. Non risulta possibile operare una divisione al suo interno tra corpo e spirito poiché, tenendo fede al più importante asse filosofico cinese dello yin e dello yang, l’uomo è visto come un unità inscindibile.
4.Parliamo della respirazione, a cosa si deve la grande importanza attribuita al suo ruolo delle discipline di cui ti occupie non solo?
Una corretta respirazione è fondamentale affinchè ci sia un movimento ottimale dell’energia QI nel nostro corpo.
Praticare Pilates, specie con l’ausilio di grandi macchinari, ci aiuta a mantenere una postura corretta, ma anche a mettere in connessione i nostri 5 diaframma tra di loro; in questo modo riusciamo avere una corretta respirazione senza usare i nostri muscoli accessori respiratori.
5.Ho inoltre avuto l’onore di poter provare diverse sedute di OHASHIATSU presso il tuo studio, che cosa lo differenzia dal più conosciuto SHIATSU? Cosa ti ha appassionato di
questa disciplina?
E’ stato davvero un piacere averti come ospite!
Il metodo Ohashitasu mi è entrato nel cuore quando ho conosciuto, per prima volta, il grande maestro Ohashi durante un seminario a Bologna. Il suo discorso mi ha ispirata ad approfondire gli studi, con l’obiettivo di arrivare ad essere una loro collega. Più studiavo, più restavo affascinata da quanto questo metodo sia brillante: oltre ad offrire grandi benefici psicofisici al ricevente, esso è efficace per il raggiungimento del benessere degli stessi operatori.
6.Una cosa che amo di te è la tua cultura a 360° per tutto ciò che riguarda il benessere, so
che hai da poco concluso un’importante percorso riguardante l’alimentazione, vedi un collegamento tra energia e nutrizione?
Ti ringrazio, anch’io amo tutto ciò che crei perché so che viene dal tuo cuore e dalla passione che nutri nei confronti della tua professione.
Ho terminato il mio percorso sulla nutrizione conseguendo una certificazione conferitami da Precision Nutrition e sono profondamente grata all’universo per questa opportunità. Ovviamente in quanto uomini abbiamo bisogno di nutrimento per condurre le nostre attività quotidiane.
Bisogna considerare, però, che il destino di tutto ciò che mettiamo in bocca dipende fortemente dalla nostra postura: avere i 5 diaframma ben allineati tra di loro, quindi una buona respirazione, permette una buona chiusura mandibolare e quindi una corretta masticazione. Tutto ciò porta a una buona digestione, che a sua volta attiva un corretto combustione metabolica. Un meccanismo posturo-respriratorio correttamente funzionante facilita la trasformazione del cibo in energia per le nostre cellule e porta il ki a fluire perfettamente nel nostro corpo. Questi risultati si possono raggiungere attraverso una pratica abituale del Pilates ed attraverso trattamenti OHASHIATSU.
E rieccoci qui. Spero che la lettura dell’intervista vi abbia incuriositi ed interessati, mi piacerebbe molto ascoltare le vostre esperienze in questo campo. Vi siete mai affidati ad esperti di questo genere?
Vi mando un caro saluto e vi do appuntamento al prossimo blog.
English Version
From the moment I opened my blog, I have always dedicated a lot of space to speeches whose central theme was the act of taking care of one's external beauty: through clothes, make-up, perfumes, armocromia, treatments face them ...
Now I feel the need, however, to continue a speech that I already started in the blog last week, in which I told you about the benefits that the KOBIDO treatment can also have on the spiritual well-being of the person who undergoes it.
In fact, I find that it is essential to take care of yourself outside, but also inside so that you can reach a state of complete well-being.
Precisely for this reason, in my daily life, I rely on holistic medicine par excellence: Chinese medicine, which leaves a great deal of space for affirming the existence of a strong connection between body, mind and spirit.
To better address and present this topic to you, I will let myself be helped by an expert in psycho-physical well-being, who based her training on the ancient philosophy of Chinese medicine.
Therefore, I invited our expert to an interview of which I leave you the testimony below, with the hope that it will be an inspiration for you to approach the world of well-being in a way that is different from the common Western mentality.
1. Tell us your story, how did you approach the holistic world?
I have always been a curious and intuitive person.
In fact, since I was a child, it has always been my habit to carefully observe people and their way of being well, but discover their personal definition of "being well".
So, after finishing my studies in Tehran, I decided to travel to Europe and, in 2003, I arrived in Milan, where my in-depth journey on caring for the person, their psyche and their body began. I started to use all the knowledge I was learning during my training in Pilates, but also on myself: as a teenager I suffered a lot from migraines, a very difficult problem to manage and which I found a remedy in the use of machinery and in the method magnificent of Ohashiatsu.
Solving a problem about myself in the first person thanks to my knowledge, allowed me to immediately take note of the radically positive change that was taking place in me. To date my migraine attacks affect me very rarely and my quality of life has improved dramatically.
2. You have a beautiful studio at the shores of Lake Garda in Padenghe, in what
do your disciplines consist?
The idea of creating my studio on Lake Garda was born from the desire to offer the public a point of reference where they can find their psychophysical balance: it is from this desire that my "Joy" project was born.
I wanted to recreate a quiet and comfortable environment, where you can find harmony, balance and cultivate your energy.
3. How fundamental is Chinese Medicine in our lives? In what sense can energy be defined as a supporting pillar of the human being?
Clearly Chinese medicine is a millenary philosophy where the single man is seen as a microcosm living in relation to the macrocosm. It is not possible to make an internal division between body and spirit because, keeping faith with the most important Chinese philosophical axis of yin and yang, man is seen as an inseparable unity.
4. Let's talk about breathing, what is the great importance attributed to its role in the disciplines you deal with and beyond?
Proper breathing is essential for there to be an optimal movement of the QI energy in our body.
Practicing Pilates, especially with the help of large machines, helps us to maintain a correct posture, but also to connect our 5 diaphragms with each other; in this way we can have proper breathing without using our respiratory accessory muscles.
5. I also had the honor of being able to try several OHASHIATSU sessions at yours
study, what differentiates it from the better known SHIATSU? What got you hooked on
this discipline?
It was really a pleasure to have you as a guest!
The Ohashitasu method entered my heart when I first met the great master Ohashi during a seminar in Bologna.
His speech inspired me to deepen my studies, with the aim of becoming a colleague of theirs.
The more I studied, the more I was fascinated by how brilliant this method is: in addition to offering great psychophysical benefits to the recipient, it is effective for achieving the well-being of the operators themselves.
6. One thing I love about you is your all-round culture for everything related to wellness, I know
that you have recently completed an important journey concerning nutrition, do you see a link between energy and nutrition?
Thank you, I too love everything you create because I know it comes from your heart and from the passion you have for your profession.
I finished my nutrition journey by earning a certification from Precision Nutrition and I am deeply grateful to the universe for this opportunity.
Obviously as humans we need nourishment to conduct our daily activities.
It must be considered, however, that the fate of everything we put in the mouth strongly depends on our posture: having the 5 diaphragms well aligned with each other, therefore good breathing, allows a good mandibular closure and therefore a correct chewing.
All this leads to good digestion, which in turn activates proper metabolic combustion.
A properly functioning posture-respiratory mechanism facilitates the transformation of food into energy for our cells and brings kito flow perfectly in our body.
These results can be achieved through a habitual practice of Pilates and through OHASHIATSU treatments.
And here we are again.
I hope that reading the interview has intrigued and interested you, I would very much like to hear your experiences in this field. Have you ever relied on experts of this kind?
I send you a warm greeting and I give you an appointment at the next blog.
💪😁🥰