Italian Version
Nello scorso articolo vi ho raccontato della mia prima ed indimenticabile sfilata, offertami da Altaroma.
Oggi sono qui per parlarvi di un’altro grande regalo fattomi da questa associazione: la partecipazione al loro Showcase.
Altaroma si occupa sempre e da sempre di promuovere la creatività, il design, l’innovazione e la tradizione artigiana che fanno della Moda Made in Italy un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo e le sono grata di avermi inclusa nel suo perseguimento.
Per questo motivo si vede la nascita del progetto “Showcase”: l’intento resta quello di fare da vera e propria vetrina promozionale per i nuovi talenti che desiderano presentare le proprie collezioni di abbigliamento e accessori ad un pubblico di addetti ai lavori.
Lo Showcase ha come obiettivo quello di stabilire rapporti commerciali e agevolare i contatti B2B tra brand emergenti e buyer nazionali ed internazionali, è dedicato ai brand della Moda Italiana che producono in Italia ed è stato riservato esclusivamente a giovani designer e brand indipendenti del Made in Italy.
Vi invito ad ascoltare il podcast di una giornalista francese con cui ho avuto il piacere di parlare e che mi ha intervistata proprio in quella sede.
Dalla mia voce potrete facilmente immaginare e sentire ciò che provavo in quel momento: essere lì, a PALAZZO BRANCACCIO, in una delle città più belle e piene di storia ed arte al mondo è stata un’emozione difficile da descrivere e che ha accompagnato un’esperienza che mai avrei pensato sarei arrivata a compiere, specialmente in questo periodo.
Come vi ho già detto, la pandemia aveva un po’ annullato le mie speranze riposte nell’idea di vivere questo genere di “eventi mondani”: credevo che, dopo il mio viaggio a Tokyo, non mi si sarebbero più ripresentate opportunità del genere prima della fine dell’anno.
Questo è il motivo per cui sono così grata a questa associazione: mi ha permesso di mostrare la mia arte quando proprio non me l’aspettavo, mi ha permesso di realizzare il mio obiettivo e di intrattenere il pubblico con qualcosa creata esclusivamente da me e mi ha permesso di vedere la gente apprezzare il mio lavoro, di vederli sorridere mentre guardavano le mie opere nonostante il periodo emotivamente ed economicamente difficile. Altaroma è stato quel barlume di speranza che mi ha permesso di ripescare le parole del principe Miškin nel "L'Idiota" di Dostoevskij e crederci ancor più di quanto ci credessi prima che il nostro mondo venisse sconvolto da questa pandemia globale: "La bellezza salverà il mondo”.
Credo profondamente che sia la verità, credo profondamente nel potere della bellezza: oggi più che mai, nonostante le cattive notizie che fan da padrone nel web ed in tv.
Perché vederci riuniti in quel meraviglioso antico palazzo a contemplare lavori altrettanto meravigliosi di giovani designer, a parlare di moda, arte, artigianato... ecco, questo mi ha permesso davvero di appurare quanto la bellezza sia il filo conduttore che lega uomini di tutte le epoche, quanto a lei sia affidato il potere di ricomporre in un’unità armonica il disordine fondamentale della realtà.
Ed il vero e principale motivo per cui sto scrivendo questo articolo non è propriamente raccontarvi della mia esperienza a Roma, bensì comunicare con voi ed invitarvi a non perdervi d’animo, a cercare sempre quello sprazzo di bellezza presente in ogni situazione, anche quella che sembra la più grottesca che abbiate mai vissuto, perché essa è lì dietro l’angolo: basta saperla cogliere, senza perderne fiducia.
Mi piacerebbe che mi lasciaste un commento o un messaggio con la frase, la canzone o qualsiasi altra cosa, se ne avete una, che nei momenti più bui trova sempre il modo di darvi la carica e di permettervi di non demordere: proprio come, per me, lo è stata la frase di Dostoevskij.
Vi mando un caro saluto ed un caloroso abbraccio e, come sempre, vi do appuntamento al prossimo articolo.
English Version
In the last article I told you about my first and unforgettable fashion show, offered to me by Altaroma.
Today I'm here to talk to you about another great gift given to me by this association: participation in their Showcase. Altaroma has always and has always been concerned with promoting creativity, design, innovation and the artisan tradition that make Made in Italy fashion an excellence recognized throughout the world and I am grateful to them for including me in their pursuit.
"The Nymph" GRETEL Z. SS 2021
For this reason we see the birth of the "Showcase" project: the intent remains to act as a real promotional showcase for new talents who wish to present their clothing and accessories collections to an audience of professionals. The Showcase aims to establish commercial relationships and facilitate B2B contacts between emerging brands and national and international buyers, is dedicated to the Italian fashion brands that produce in Italy and has been reserved exclusively for young designers and independent Made in Italy brands.
I invite you to listen to the podcast of a French journalist with whom I had the pleasure of speaking and who interviewed me right there.
From my voice you can easily imagine and hear what I was feeling at that moment: being there, at PALAZZO BRANCACCIO, in one of the most beautiful cities full of history and art in the world was an emotion difficult to describe and that accompanied a experience that I never thought I would come to make, especially in this period.
As I have already told you, the pandemic had somewhat canceled my hopes placed in the idea of experiencing this kind of "worldly events": I believed that, after my trip to Tokyo, I would never again have opportunities of this kind before of the end of the year. This is why I am so grateful to this association: it allowed me to show my art when I just didn't expect it, it allowed me to achieve my goal and to entertain the public with something created exclusively by me and it has allowed to see people appreciate my work, to see them smile as they looked at my works despite the emotionally and economically difficult moment.
Altaroma was that glimmer of hope that allowed me to fish out the words of Prince Miškin in Dostoevsky's "Idiot" and believe in them even more than I believed before our world was upset by this global pandemic:"Beauty will save the world".
I deeply believe that it is the truth, I deeply believe in the power of beauty: today more than ever, despite the bad news that reign on the web and on TV.
Because seing us gathered in that wonderful ancient building to contemplate equally wonderful works by young designers , talking about fashion, art, craftsmanship ... well, that really allowed me to ascertain how beauty is the common thread that binds men of all eras, how much she is entrusted with the power to recompose disorder in a harmonious unity fundamental of reality.
And the real and main reason why I'm writing this article is not really to tell you about my experience in Rome, but to communicate with you and invite you not to lose heart, to always look for that flash of beauty attendant at every situation, even the one that seems the most grotesque you have ever experienced, because it is there just around the corner: just know how to grasp it, without losing it confidence.
I would like you to leave me a comment or a message with the phrase, the song or whatever, if you have one, which in the darkest moments always finds a way to give you the charge and allow you not to give up: just like, for me, Dostoevsky's phrase was. I send you a warm greeting and a warm hug and, as always, I give you an appointment at the next article.
Il primo grande talento inizia con l'umiltà e Gretel è una Donna stupenda, capace, intuitiva e profondamente Elegante. Tutto farcito di umiltà e belle maniere.
Complimenti Gretel , magnifica .
💗🔝👏